venerdì 23 febbraio 2007

Questioni di fiducia...



Non ho voglia di scrivere. Neanche la voce dolcissima,allucinata di Kim Gordon mi rilassa. Sono solo incazzato. Con chi? Con tutti!
Ieri è caduto Prodi, due stronzi (Andreotti e Pininfarina) hanno deciso di farlo cadere, di dargli il colpo di grazia. Sarebbe caduto comunque, vi immaginate cosa sarebbe successo quando si doveva parlare di pensioni? Si sarebbe fatta una porcheria per mettere d'accordo tutti oppure si sarebbe fatto tutto a colpi di maggioranza e noi (Prc Comunisti italiani Verdi) tutte le forze radicali in parlamento ci saremmo piegati per “non far vincere le destre”.
Beh mi sono rotto i coglioni, i miei rappresentanti in parlamento non mi rappresentano più. E lo dico io che ci credevo, che pensavo veramente che rifondazione potesse essere una “spinta a sinistra” nell'unione. Come al solito mi sono sbagliato perché Prodi è una testa dura e non ha ceduto. Praticamente su niente e mentre Mastella faceva la voce grossa e faceva valere il suo (poco) peso noi siamo stati zitti.
Sarà troppo tardi quando capiranno, anzi è già troppo tardi. I rappresentanti dell'ulivo non hanno capito che il loro elettorato, la loro base non vuole scelte moderate, non vuole una nuova riflessione sulla locazione della base di Vicenza, vuole che NON si faccia una nuova base a Vicenza!! Non vuole una finanziaria più attenta alla redistribuzione delle imposte, vuole più servizi, vuole una scuola che funzioni, un'università all'avanguardia, ospedali efficienti e gratuiti. Questi non sono slogan, questo è quello che mi aspettavo io,e tanti altri come me e che come me ci hanno creduto e hanno supportato l'unione e il suo programma sin dalle primarie.
Il programma. Che lontano ricordo, non se ne parla quasi più. C'era il rifinanziamento in Afghanistan nel programma? No e noi invece lo rivotiamo non una ma due volte !!E siamo anche contenti perché D'Alema ha detto qualcosa di sinistra!!! Così titolava oggi Liberazione!
Il discorso di D'alema non era di sinistra, aveva qualche segnale di rottura, ma non il più importante, per questo capisco i due compagni (demonizzati da mezza italia ignorante) che si sono astenuti. Certo sono cascati nella trappola di Andreotti Pininfarina e forse Scalfaro, avrebbero potuto esprimere il loro dissenso in un altro modo ma almeno hanno ancora una coscienza!
Ora torna Prodi alla riscossa con i suoi dodici punti. E noi? Ma certo, accettiamo, no può cadere il governo, possiamo ancora pesare sulla coalizione,non possono tornare le destre,anzi scendiamo in piazza a sostegno di Prodi (???). Beh in un solo colpo abbiamo ceduto sulla TAV, sull'Afghanistan, su Vicenza e le basi NATO e abbiamo spianato la strada alle liberalizzazioni. Complimenti!!! Abbiamo tradito chi ci ha votato, il popolo della piazza, la società, tutto quello che era la nostra forza. O siamo marci o Prodi ci ha fottuti.Leggete l'ultimo punto dei dodici:


....per assicurare piena efficacia all'azione di governo, al presidente del Consiglio è riconosciuta l'autorità di esprimere in maniera unitaria la posizione del governo stesso in caso di contrasto".


Ci ha fottuto perché decide lui, l'ultima parola ce l'ha lui.
Se ci sarà una manifestazione in favore di Prodi io non ci sarò e mi dispiace sentire compagni con cui ho condiviso la mia radicalità, difenderlo a spada tratta (soprattutto chi prima non ci voleva nemmeno stare con Prodi).
Abbiamo sbagliato tutto, abbiamo permesso che una merdaccia come De Gregorio (un ciccione col doppio mento, viscido, grondante di sudore e falsità), uno che veramente (e questa volta non scherzo) ti fa rivalutare umanamente un uomo come Pacciani...... De Gregorio, dicevo, diventasse una pedina fondamentale della politica italiana.
Se si riandrà alle elezioni e gli italiano vorranno di nuovo Berlusconi, che se lo riprendano con tutta la sua boria e le sue bugie, perché se lo meritano, perché siamo un popolo di merda, che si aspetta che i politici gli risolvano i problemi. Beh dobbiamo che i nostri problemi ce li risolviamo noi che i parlamentari sono solo dei nostri delegati ma la politica si fa dal basso e in culo a Napolitano e le sue stronzate.
E quando la piazza fa sentire i politici non la ascoltano, quindi fanculo tutto, peggio di così c'è solo il grande centro che si fa un maggioritario per rimanere in eterno, c'è il ritorno di Berlusconi Fini, Buttiglione e Bossi. Ma almeno con loro sarei convinto di stare dalla parte giusta, di avere ragione, con Prodi no. In questo momento mi sento solo una merda, per essermi illuso, per averci creduto, e mi dispiace davvero, per tutti quelli che ho provato a convincere che Prodi fosse un'alternativa a Berlusconi, al berlusconismo, che avrebbe rilanciato l'italia e (ci credevo davvero).ascoltato la piazza So che non serve a niente e che non sono nessuno, ma in coscienza, mi sento di chiedervi scusa.
Ora ci dormo su visto che sono le due. Fatelo anche voi, almeno dimenticate questo paese meraviglioso ma con un popolo di merda.

martedì 20 febbraio 2007

Poesia....(col pallone e senza)


Ieri non avevo voglia di scrivere. Si può riposare Dio la domenica e io no? Ieri comunque era doveroso fare gli auguri ad un grande uomo, o meglio ad un grande artista del pallone. Roberto Baggio ha fatto quarant'anni. Non voglio cadere nella facile retorica di questi giorni: calcio diverso di quei tempi, il grande codino e tanti auguri Roby. Dico solo due parole: Baggio, per chi non lo sapesse è uno che si permetteva di battere le punizioni di rabona (si avete capito bene) di fare assist in quel modo,uno che in allenamento segnava da dietro la porta di esterno!!! Uno che a diciotto anni ha ricevuto i complimenti da un certo Diego Armando qualcosa... un argentino famoso perché tirava cocaina bah chissà se poi ha combinato qualcosa quel nanetto.
Vi invito a fare una cosa: cercate su Youtube ”Roberto Baggio” guardate qualche gol e poi ditemi se il ragazzo aveva talento. Certo ha sbagliato un rigore che ci ha fatto perdere i mondiali ma glie lo perdono, bastava vederlo giocare per perdonarlo. Comunque come ho avuto modo di dire al mio compagno di sbronze (blog a destra) in uno dei nostri migliori momenti etilici: Baggio E' il calcio, punto.
Basta parlare di ieri, parliamo di oggi: oggi non ho fatto niente.
Ho seguito una lezione di letteratura inglese in cui ho paragonato Shakespeare ad un batterista perché anche lui mischiava ritmi diversi (è troppo complicato e troppo da saccente da spiegare per iscritto).in questo momento ascolto i soliti Sonic Youth, più precisamente un capolavoro come “Confusion is next” (impazzisco quando Thurston Moore attacca con la seconda chitarra: è semplicemente ipnotico, provare per credere). Nel mentre leggo cose a caso dai Canti Leopardi ai canti degli indiani d'america (vere e proprie poesie). Ve ne faccio leggere qualcuno tanto e, per gradire, ci metto anche una poetessa del cinquecento che si rifà tantissimo a Petrarca (lo copia in alcuni versi) ma rielabora comunque il tema amoroso con originalità oltre al fatto che era una donna che scriveva e pubblicava con il suo nome(cosa assai rara per il tempo). La poetessa si chiama Gaspara Stampa ed era rinomata per la sua bellezza (come si vede dalla foto è un ciospo), però sapeva scrivere molto bene.
Ora non ho più voglia di scrivere e torno a leggere la buona Gaspara o Cavalcanti, oun anonimo trecentesco, ecco a voi qualche assaggio...

Freddezza di donna

E' bella come un fiore di montagna,
questa donna,
ma fredda,
fredda come la neve
sotto cui è sbocciata.

Nebbia

Chiamo la nebbia,ed essa viene
a inumidire la terra.
Mentre cammino, adesso
sprofondo un poco.
Me ne sto in mezzo ai campi.
Penso a cose buone

Avvertimento

Batte forte il mio tamburo.
Lo eguaglia il mio cuore.
I miei nemici
sono avvisati.

Vorrei scriverne mille altri, ma sono troppo lunghi, magari un'altra volta.
Ecco Gaspara con il sonetto numero 151 delle sue rime:


CLI

Piangete, donne, e con voi pianga Amore,
poi che non piange lui, che m' ha ferita
sì, che l'alma sarà tosto partita
da questo corpo tormentato fuore.
E se mai da pietoso e gentil core
l'estrema voce altrui fu essaudita,
dapoi ch'io sarò morta e sepelita,
scrivete la cagion del mio dolore:
"Per amar molto ed esser poco amata
visse e morì infelice, ed or qui giace
la più fidel amante che sia stata.
Pregale, viator, riposo e pace,
ed impara da lei, sì mal trattata,
a non seguir un cor crudo e fugace".

Se avete letto fino a qui in fondo vi renderete conto del perché alle due di notte continuo a leggere questa roba. Semplicemente bellissima.

domenica 18 febbraio 2007

Sarò breve...


Ho già scritto qualcosa su questo argomento nel blog dei GC di macomer,un oretta e mezzo fa quindi non mi dilungherò molto e parlerò più che altro di quello che ha suscitato in me questa giornata.
La prima cosa che mi viene in mente è : "Vi abbiamo fottuti stronzi!!", la seconda è invece: "Vi abbiamo fottuto stonzi!!" in sostanza li abbiamo fottuti no?
Chi? Tutti quelli che speravano ci scappasse lo scontro ,o addirittura il morto, che speravano di poter strumentalizzare qualche stronzo violento o uno slogan del cazzo. Abbiamo fottuto Studio Aperto che stamattina ha occupato mezzo "tele/cinegiornale" con un solo titolo:"Paura a Vicenza" e che stasera, a cose fatte, ha liquidato in due minuti il l'argomento per lasciare spazio a gatti e Valeria Marini, che ha addirittura ammesso (Studio aperto, non la Marini) che "tutto sommato è stata una giornata positiva". Abbiamo fottuto Parisi, Prodi e tutti quelli che stasera, in diretta su la7, dicevano "per ora non è succeso niente, aspettiamo alla fine", quasi aspettassero chissà quale orda di vandali Black Bloc. E' vero!!! dovevano arrivare i Black Block da tutta Europa a mettere a ferro e fuoco la pacifica città del nordest. Io ho visto solo Pax Christi (si scrive così?), ho visto i NO TAV, la Margherita, Rifondazione Verdi, Anpi, CGIL, FIOM, suore, CSA,CSO,PdCI,GC (sicuramente ne sto dimenticando la metà),Ho visto sigle colori bandiere musica,persone che credono nella democrazia e lo dimostrano creandola, dal basso, in queste occasioni. Last but not least abbiamo fottuto lui, il Che Guevara del Piemonte, l'uomo abbandonatonelle acque del Po, quello che ha moltiplicato la Poènta e osèi (si scrive così?) MARIO BORGHEZIO un uomo che ti fa rivalutare umanamente uno come Pacciani. Dovete sapere che oggi Borghezio, ospite sempre su La7, è stato letteralmente smerdato da una giornalista inviata a Vicenza che gli faceva notare che erano presenti esponenti della lega veneta e che alla precedente manifestazione, svoltasi a novembre, (se non sbaglio) erano presenti in massa esponenti della Lega Nord e che proprio questi erano i più aggressivi.
Una parola sul patetico Gasparri che pur di coprire Dario Fo in diretta frignava accusando i giornalisti di La7 di essere faziosi perché hanno accettato la richiesta cortese (è stato lo stesso inviato a sottolinearlo) dei militanti del "Gramigna" di non farsi riprendere. Ciccio Gasparri infatti farneticava intorno all' ingiusto trattamento riservato ai tifosi della Roma (che avevano fischiato durante il minuto di silenzio per Raciti). Cito testualmente:"...perché le telecamere allo stadio si e nelle manifestazioni della sinistra no?". Si commenta da se.
Un ultima parola sulla sopracitata inviata di La7 a cui chiederò ufficialmente di diventare mia sposa. Infatti oltre ad aver tenuto testa a Borghezio e aver fatto la giornalista (vera però!!) ha fatto una cosa che mi ha fatto cadere ai suoi piedi: davanti ad un Cicchitto (iscritto alla P2, fascicolo n. 945, tessera 2238, data di iniziazione 12/12/1980) che ripeteva a macchinetta le parole (ridicole) di Berlusconi la giornalista dal nome a me ignoto ha detto le magiche parole:"Però il 2 dicembre non c'era tutta questa gente" zittendo Cicchitto e tutta la sua boria. Quelle parole sono risuonate più o meno come un "fanculo stronzo, stai zitto che almeno eviti di fare una figura di merda più grande di quella che fai già con la tua gradissima faccia di merda". Questa è l'immagine più eloquente di questa giornata, Cicchitto che sbianca, balbetta, siguarda intornio spaesato e viene salvato da una provvidenziale pausa pubblicitaria.
Avevo promesso di non dilungarmi, ora avete imparato a non fidarvi di me.
Ora anziché dormire mi guardo un capolavoro del cinema:"Luci della ribalta" che in quanto capolavoro viene relegato alle 2:50 di mattina ed è pure iniziato in ritardo. Vi sialutiamo io e il mio amico Chaplin. Ciaooo

sabato 17 febbraio 2007

Domani...


Dopo un po' di birra e un torneo di plei stescìon con gli amici (che per dovere di cronaca ho vinto) mi ritrovo alle 3 del mattino a pensare.
Penso a due cose: a Giovanni Nuvoli e a Vicenza.
Giovanni Nuvoli, per chi non lo sapesse è un uomo affetto da distrofia muscolare ricoverato all'ospedale di Sassari. Ci separano poche centinaia di metri in linea d'aria ma auguro a Giovanni una morte veloce e dolce. Giovanni è un uomo che conosce il terrore, un ex arbitro che non può correre, non può VIVERE il calcio conosce, è immerso nel terrore. Pesa venti chili ormai e conosce l'orrore perché è cosciente, pensa, ma non può comunicare con l'esterno. Può solo parlare attraverso una lavagna trasparente indicando le lettere per comporre le parole: questa non è vita, è disperazione. Per questo chiedo a Dio fottuto sadico, se esisti, portatelo via, ti sei divertito abbastanza stronzo!! L'altra cosa a cui penso e che domani, anzi oggi (è passata la mezzanotte) si svolgerà a Vicenza una grande manifestazione (purtroppo non posso andarci) in cui le popolazioni locali, i movimenti, e tutte le persone di buon senso grideranno contro il progetto scellerato di ampliare una base militare che porterebbe solo morte (esistono basi che non lo fanno??) in tutto il medio oriente e non solo. Ho paura. Ho paura perché in questi giorni è stato creato un clima di merda: “arrivano i Black Block, i disobbedienti, gli antiamericani, I terroristi”. Certo ci sarà qualche coglione convinto che la lotta di classe sia farsi manganellare dalla mattina alla sera, che lotta di classe sia “dieci cento ille Nassiriya”. Beh ho qualcosa da dire a questi coglioni: la lotta di classe è lo statuto dei lavoratori, la lotta di classe è la legge sull'aborto, la lotta di classe è il minimo salariale, la lotta di classe è dimostrare al potere che tu sei supoeriore, che scardini la sua logica di violenza, non la testa di uno sbirro fracassata (quella , come pensava Pasolini, è lotta all'interno della stessa classe). Spero che domani (oggi) non succeda niente, che sia come Firenze 2004: una grande festa e auguro a tutti i compagni (soprattutto Baraldi, Maria, Claudia, Giuseppe e tutti i compagni dalla Sardegna) di divertirsi, di poter gridare la rabbia di tutta la Sardegna, dei pescatori di Teulada e delle vittime della sindrome di Quirra. Voi dovrete portare la voce della Sardegna come isola isola di pace, voi dovrete gridare anche per me......ma sono sicuro che lo farete.
Ora è tardi, andrò a letto e fanculo tutto, gli USA l'eutanasia e Dio...

giovedì 15 febbraio 2007

Peti Perugina




San Valentino, ieri era San Valentino!! Ieri era il giorno degli innamorati, delle rose dei cioccolatini, zuccherini, cuoricini , regalini, tutto fiori e coccole. Il festival internazionale dei vezzeggiativi.
Quello che mi chiedo io è : bisogna essere smielati per forza a San Valentino? Regalare per forza quegli orribili topi giganti che abbracciano un cuore? O migliaia di rose rosse e confezioni di cioccolatini a forma di cuore? Pensate a chi ha il ragazzo diabetico e con il by-pass... non deve essere bello no? Come si evince dall'incipit, non sopporto il miele, la banalità, il romanticismo dozzinale, (quella da baci perugina per intenderci) e non sopporto che si debba celebrare il proprio amore (???) solo un giorno, che lo si debba fare obbligatoriamente a san Valentino e che lo si debba fare per forza con quei regali terrificanti.
SE un giorno (avete notato l'ipotetica?) avrò uno straccio di ragazza le farò un regalo il 13 e uno il 15, ma non il 14. Non penso che le dispiacerà.
Se si vuole festeggiare con il/la proprio/a uomo/donna lo può fare benissimo negli altri 364 giorni dell'anno senza aspettare che una mandria di idioti si riunisca in un posto per dirsi fra di loro quanto è bello avere un/a ragazzo/a. Il bello di avere qualcuno sta nello stare con lui/lei non di certo nel mostrarlo in giro come un trofeo.
Dopo questo vaneggio forse dettato dal fatto che non ho nessun trofeo da mostrare vi pubblico qualcosa a tema.
Infatti, per dimostrare che non odio i romantici anzi,per dimostrare che lo sono anch'io, pubblico di seguito due brevi poesie d'amore di E.A Poe di cui mi nutro quasi quotidianamente, capirete il perché...
P.S: la scelta è stata davvero dura.

A F...s S. O...d (Frances Sargent Osgood)

Vorresti essere amata? Fa' che il cuore
non si allontani dal sentiero attuale!
Essendo tutto ciò che adesso sei,
non essere mai niente che non sei.
Così la gentilezza dei tuoi modi,
la tua grazia, la tua più che bellezza,
saranno un tema di lode senza fine,
e l'amore un semplice dovere



Alla signorina Louise Olivia Hunter

Sebbene mi volti, non fuggo,
non so separarmi.
Vorrei tentare, ma non tento
di sciogliere il mio cuore.
Le mie speranze stan morendo
mentre, credendo ai sogni,
rimango affascinato.

Così il serpente che nel bosco
si avvolge sotto l'albero,
cattura l'uccello allettandolo
a scendere e vedere:
l'amante è come quell'uccello,
volteggia attorno al suo destino,
finché non è colpito
e cade-come me.

mercoledì 14 febbraio 2007

Tanto per cominciare...


Ho deciso di fare questo blog perché sono incazzato.
Non voglio insegnare niente a nessuno anche perché non ho niente da insegnare e non ho di queste pretese, volevo solo uno spazio per farmi i cazzi miei in maniera digitale.
Chi mi conosce sa che non perdo occasione per dichiarare il disgusto per la mia vita di merda e il mio amore per tutto quello che me la fa dimenticare. Questo vuol dire farmi i cazzi miei ed è per questo che occupo spazio sul web.
Siete tutti liberi di commentare i miei post, insultarmi o denunciarmi per oltraggio al pudore o alla vostra sensibilità. In sostanza fate un po' come vi pare e fottetevi.
I contenuti di questo blog potranno variare da profonde riflessioni sul nulla ad inutili riflessioni sui grandi interrogativi dell'uomo: chi siamo? Da dove veniamo? Cos'è quella cosa che hanno dietro i puffi?
In sostanza scriverò quello che mi pare: ho ascoltato una canzone che mi piace? Bene, ve la racconto!! Ho fatto una figura di merda? vi racconto anche quella! E' successo qualcosa? Beh vi dirò cosa ne penso! Ho deciso di partire in India per seguire l'esempio di madre Teresa? Sarete i primi a saperlo.
Se poi la cosa non vi interessa (cosa legittima e assai razionale) sappiate che la rete è piena di siti interessantissimi su come decorare una torta o ricercare il proprio Karma positivo in una melanzana, visitate quelli!
Spero che questo sia anche il modo per restare in contatto con amici sparsi in tutta Italia che ogni volta che mi vedono mi dicono: “mi mancava insultarti stronzo!!” Ecco qui lo spazio per voi! Per i miei amici che hanno un blog (trovate i link a sinistra) spero che commentiate più di quanto io ho commentato i vostri!
Per chi non lo sapesse il nome di questo blog deriva dal testo di una canzone di Claudio Lolli, uno dei più grandi cantautori italiani nonché uomo meraviglioso.
Tanto per cominciare un po' a scrivere vi informo che proprio ieri mi hanno simpaticamente sbattuto fuori da un esame (fottutissima storia medioevale). Stavo dietro a questo esame da due mesi e non sono riuscito nemmeno a dire quanto ammiro Guglielmo di Nogaret che , cito testualmente: “...alla testa di un manipolo di uomini, nell'autunno del 1303 raggiunse il papa (Bonifacio VIII) nel suo palazzo di Anagni, coprendolo di insulti prima di accingersi a trascinarlo via.”. Vi immaginate voi in una domenica d'autunno una camionetta dei carabinieri in piazza San Pietro con Amato sotto la finestra del papa che insulta la madre (di Dio, e anche di Benedetto XVI) mentre lui legge il suo cazzo di angelus?? Non contento poi lo fa arrestare davanti ad una folla di fedeli esterrefatta. Sarebbe un sogno che si avvera. Se capitasse potrei farmi suora!
Comunque dedico a Guglielmo di Nogaret la prima immagine (che lo raffigura) postata in questo blog.
Per rilassarmi i nervi ascolto una canzone dei Sonic Youth che dice “You' re gonna kill the california girls”, anzi, ora mi ascolto tutto Evol e mi passa l'incazzatura.......Forse